La radio è stata nella mia vita fin da bambino, quando con mia nonna e mia mamma ascoltavo la RAI in onde medie. Il mio percorso è stato lo stesso di molti radio-appassionati: la curiosità mi ha spinto ad esplorare le onde medie con la radio di casa, aprendomi un mondo, quasi esclusivamente serale, di lingue e di suoni a me sconosciuti.
Il desiderio di approfondire e la curiosità mi hanno portato a leggere alcuni libri sull’argomento, primo fra tutti “L’ABC del radioascolto” pubblicato da Oscar Mondadori e scritto da Elio Fior e Manfredi Vinassa de Regny seguito da altri testi più tecnici scritti da D.E. Ravalico: “Primo avvviamento alla conoscenza della radio”, “Il radio libro”, “Radio riparazioni”, “L’apparecchio radio ricevente e trasmittente” e “Radio elementi”, tutti pubblicati da Hoepli. E sono iniziate le prime autocostruzioni con i kit di Nuova Elettronica.
I primi ascolti in onde corte sono arrivati con un ricevitore Sony IC-F35. Avevo 10 anni.
A 16 anni, ho richiesto l’autorizzazione ad operare in gamma CB e iniziato a trasmettere con un Lafayette 2400 FM e un’antenna Mantova 5. Le prime amicizie nate nei QSO serali e i primi innamoramenti nati dietro il microfono, perchè anche le XYL non mancavano. Erano tempi meno bui di oggi.
A 17 anni, ho richiesto l’autorizzazione all’impianto di una stazione SWL ed iniziato la mia attività di radioascolto con un bellissimo Icom IC-R71E, dono di mia nonna.
E’ curioso come quel ricevitore, comprato da Marcucci nella sede storica di via Bronzetti a Milano (e negli anni arricchito con varie opzioni come filtri SSB/CW, telecomando, sintetizzatore vocale, interfaccia per PC) sia sopravvissuto in gran forma fino al 2017 (completo di scatola, manuali, tagliando di garanzia, scontrino e quant’altro …), quando l’ho venduto ad un amico. E’ tutt’ora in uso e gode di ottima salute.
A 18 anni mi sono iscritto all’esame per la patente speciale di radioamatore, studiando insieme ad altri due amici Diego IW2HBS e Davide IW2GTE.
Conseguita la Licenza Speciale con nominativo IW2HBZ ho acquistato, sempre grazie al contributo di mia nonna, il mio primo ricetrasmettitore bibanda: un Icom IC-3210 completo di scheda toni.
Nel 1992, ho sospeso l’attività radio per un anno, dedicandomi a tempo pieno a vari lavoretti per raccogliere i fondi con cui ho acquistato un Icom IC-725 e un dipolo Fritzel FD-3.
Pur non potendo trasmettere, ho coltivato sempre più l’interesse per le HF e nel 1993 ho venduto tutta la mia attrezzatura CB e l’IC-725 per acquistare un IC-761, sfortunatamente molto manomesso dall’operatore CB che lo possedeva. L’ho avuto per un buon prezzo, ma ha dovuto rimanere nel laboratorio di Angelo (I2MLR) quasi un mese, uscendone però completamente ripristinato.
Iniziare ad usare questa radio, è stato come atterrare su un altro pianeta. Dal QRM sono emerse un sacco di stazioni DX, nemmeno ascoltabili con il povero IC-725.
Nella seconda metà degli anni ’90, io e l’amico Fulvio IK2TQI abbiamo attivato una BBS in packet (IK2TQI-1), funzionante con FBB v7.00g su un server HP basato su Windows NT 4.0 e un TNC2. La BBS si trovava a Villanterio (PV) ed è rimasta attiva per 5 anni, poi è stata chiusa anche per varie ragioni, incluso l’avvento di internet.
A volte nella vita le cose cambiano improvvisamente e in maniera inaspettata. Nel 1995 ho lasciato Milano per andare a lavorare a Venezia. Ho venduto praticamente tutta la mia stazione radio, portando con me solo uno scanner palmare Icom IC-R10 di cui ho ottimi ricordi.
Le cose hanno cominciato a correre veloci: 5 anni passati facendo la spola fra Venezia e Bucarest, poi il ritorno a Milano e infine un nuovo lavoro, una casa da pagare, una moglie e una famiglia di cui prendersi cura.
Nel 2014 ho ripreso nuovamente l’attivià radio, richiedendo una nuova autorizzazione generale e un nuovo nominativo IU2DGV. Nel frattempo, anche agli ex “patentati speciali” è stata data la possibilità di operare in HF, facendo diventare realtà un sogno che per me era rimasto irrealizzabile a causa della totale assenza di “orecchio” per il CW.
All’origine del mio ritorno in radio c’è stato l’incontro con l’amico Claudio IV3OWC, DXr di lunga data e “big gun” dei contest ma, prima di tutto, persona di grande umanità dotata di un cuore grande così.
Con il suo supporto ho ricominciato a sedere di nuovo davanti a un microfono e a godere dell’attività radio.
Io e l’amico Claudio IV3OWC
Passo passo sono arrivato ad avere la mia attuale stazione radio, oggetto di questo sito e di cui sono molto orgoglioso. L’unico limite serio, dato che vivo in un condominio (e tutti sappiamo quali siano i problemi di vicinato), sono le antenne. Tralascio di raccontare il calvario che ho passato con gli avvocati.
Ma per ora va bene così: con la mia R8 faccio un po’ di tutto e mi sto prendendo le mie soddisfazioni.
Recentemente ho affiancato una stupenda Mosley TA-53M che mi ha letteralmente cambiato la vita, radiantisticamente parlando.
Intanto attendo tempi migliori, sia economici che “antennistici”.