L’Icom IC-R7000 è un ricevitore da base in grado di coprire la gamma 25~1000 MHz e 1025~2000 MHz (con caratteristiche garantite nelle gamme 25~1000 MHz e 1240~1300 MHz) prodotto indicativamente fra il 1986 e il 1989.
L’IC-R7000, insieme al suo “complemento” IC-R71 (con copertura 0.1~30 MHz) è stato ampiamente usato dalle agenzia di stampa, le agenzie governative e i vari eserciti, molto spesso sono stati fatti funzionare 24 ore al giorno, per anni. Se da un lato questo testimonia la bontà del progetto, dall’altro genera sul mercato dell’usato (specie quello surplus) una quantità di esemplari ormai “cotti”.
Come sempre è importante porre la massima attenzione al venditore, per non ritrovarsi con un apparato non riparabile o che richiede una riparazione antieconomica.
Bisogna inoltre tenere presente che molte parti sono fuori produzione, indipendentemente che si tratti di componenti specifiche (tipo le rifiniture o l’encoder di sintonia o i commutatori, tanto per citare parti comuni) o componenti di uso generale. Mai come in questo caso, chi più spende meno spende.
Circuitalmente si tratta di un ricevitore supereterodina a tripla conversione (nella gamma 25~1000 MHz) nei modi AM, FMn e SSB e a doppia conversione in FMw.
Nella gamma 1025~2000 MHz viene aggiunta una conversione, diventanto quindi a quadrupla conversione in AM, FMn e SSB e tripla conversione in FMw.
La robustezza del front-end e le doti di selettività e sensibilità sono i suoi punti di forza, oltre a disporre di 99 memorie (molte, per l’epoca), di molteplici modalità di scansione e della possibilità di numerosi accessori opzionali come il sintetizzatore vocale EX-310, l’interfaccia RS-232 CT-17, il telecomando a infrarossi RC-12, la staffa veicolare IC-MB12, l’altoparlante esterno IC-SP3.
Questo ricevitore fa parte dei numerosi apparati che io definisco scherzosamente “operazione nostalgia” in quanto è stato, insieme all’IC-R71, uno dei miei sogni di ragazzino. A fine anni ’80 (avevo 15 anni …), potevo solo ammirarli nel negozio storico di Marcucci in via Bronzetti a Milano e, per quanto superati dei moderni apparati, averli ora in stazione sono un bel ricordo di tempi che non tornano più.
Qui sotto è possibile vedere la scansione di una brochure relativa al periodo intermedio di produzione (come si può notare dal logo Icom con il “pallino” sulla “I”.
Ora qualche informazione sul mio esemplare. Il mio ricevitore è stato acquistato presso la IRAE2 di Buja (UD). Le condizioni sono, a dir poco, spettacolari. Sono presenti gli imballi originali, sia per quanto riguarda la radio che per quanto riguarda il telecomando RC-12 e il modulo TV/FM TV-R7000.
Sono presenti anche i manuali originali e le guide di installazione degli accessori, ancora sigillate. La radio non presenta graffi e segni, anche nei punti più delicati come i coperchi, il pannello frontale (estremamente delicato) e il pannello posteriore.
E’ presente solo qualche segno di ossidazione sulla zincatura del metallo posteriore, cosa tipica di questi apparati. Nessun segno di ossido sui connettori (cosa incredibile).
Sarebbe interessante sapere la storia di questa radio. Si tratta infatti di un modello americano (come si nota dall’adesivo “A” sulla scatola e sulla stampa della scatoletta degli accessori), configurato per funzionare a 220 V dall’origine, come si nota dall’adesivo presente sul pannello posteriore.
Una particolarità, che non ho mai visto su nessun IC-R7000, è il ponticello posteriore per l’alimentazione a 12 volt, che è possibile invece trovare con una certa facilità sull’IC-R71, se completo del kit IC-CK70.
Icom, come di consueto, non lega l’anno di produzione al numero di serie (o, almeno, non fa sapere se il numero è “parlante”), ma da alcune ricerche fatte in diversi forum americani dove alcuni appassionati si scambiavano seriale e data di acquisto (sembra incredibile, ma ci sono ancora radio di questo genere con un unico proprietario) questo esemplare dovrebbe essere datato 1987. Quindi uno dei primi.
Sicuramente a questo esemplare è stato sostituito il pannello frontale, in quanto presenta il logo Icom con il “pallino” sulla “I”.
Ecco alcune foto del telecomando RC-17 (la scheda di controllo era già montata, quindi ho dovuto solo testarlo prima di riporlo). L’ho trovato in perfette condizioni tranne qualche segno nella parte inferiore, che è lucida e quindi molto delicata. Vano batterie come nuovo.
Il modulo TV-R7000 non è stato da meno. Imballo, guida all’installazione e sacchetto con gli accessori di fissaggio erano compresi nella dotazione. Ecco di seguito alcune foto.
Infine, una bella sopresa: era presente anche il sintetizzatore vocale, che ho scoperto per caso prima di aprirlo per controllare lo stato dell’interno. Anche se la qualità del parlato è quella che è, il piacere di trovare una sorpresa così è stata grande.
Come si può vedere dalle foto sotto, sia la radio che l’unità TV-R7000 sono in perfette condizioni, anche internamente.