L’Icom IC-7700 è un ricetrasmettitore HF/6m top di gamma presentato nel 2007 alla Hamvention di Dayton.
La differenza principale rispetto al fratello maggiore IC-7800 è di avere un singolo ricevitore con due VFO.
Le prestazioni sono quelle che si si aspetta da un prodotto di punta: si va dai 200W di potenza massima, a valori di tutto rispetto per l’intercept point di secondo e terzo livello (rispettivamente +110dBm e +40dBm).
Dispone di due DSP a 32 bit in virgola mobole identici, uno dedicato alla ricezione/trasmissione e l’altro per l’analizzatore di spettro.
Il ricevitore è in configurazione supereterodina a doppia conversione con filtri preselettori digitali DIGI-SEL.
E’ dotato di 3 filtri roofing customizzati (15kHz, 6kHz e 3kHz) posizionati a monte dell’amplificatore della prima IF ed è dotato di mixer e preamplificatore dedicati alla banda dei 6 metri.
La stabilità in frequenza è garantita da un OCXO (Oven Controlled Crystal Oscillator) con una tolleranza di +/- 0,05ppm quando operante all’interno della gamma di temperature prevista, il che si significa garantire una deviazione massima di +/- 5 Hz per 100 MHz. Sono valori a livello di strumenti di misura dedicati.
E’ comunque presente, sul pannello posteriore, un ingresso per una frequenza campione a 10 MHz.
Come già detto la sezione trasmittente eroga 200 watt: la prima serie dell’IC-7700 montava dei transistor MRF-150 in configurazione push-pull mentre la seconda serie (dopo il 2008) monta un singolo mosfet STAC2942. I seriali degli apparati dotati del nuovo stadio finale sono #12xxxx (USA/Canada) e #13xxxx (EUR).
Dal punto di vista operativo dispone di un display a matrice attiva da 800×480 pixel retroilluminato con la tradizionale tecnologia della lampada a catodo freddo (CCFL). Il problema di questa tecnologia di retroilluminazione è la perdita di efficienza con il tempo, e il mio esemplare non è proprio giovanissimo … speriamo di non doverci mettere le mani.
Il display visualizza, oltre a tutte gli altri parametri operativi, anche lo strumento multifunzione configurabile sia in versione digitale che analogica, l’analizzatore di spettro con waterfall, il decoder RTTY e tutti gli altri settaggi relativi al modo operativo in uso.
Come si conviene ad un apparato di fascia alta, la dotazione di connettori è completa:
- 4 connettori di antenna
- 1 connettore dedicato ad un’antenna per la ricezione
- 1 connettore per transverter
- 1 uscita audio S/P DIF
- 1 ingresso per segnale di riferimento a 10 MHz
- 1 uscita VGA per monitor esterno
- 1 porta RS-232
- 1 porta LAN
- 1 porta per convertitore di livello CI-V
- 1 connettore per strumento multifunzione esterno
- 1 connettore per tasto CW
- 1 connettore per speaker esterno
- 1 connettore per tastierino esterno
- 1 uscita DC a 15V
- 2 porte USB sul pannello frontale
Alle porte USB frontali è possibile collegare tastiera e mouse, cosa che costituiva una novità per i tempi. Anche la possibilità di recevere e trasmettere in RTTY e PSK31 senza l’uso del PC era sicuramente una grande innovazione.
Vista del pannello posteriore dell’IC-7700
L’IC-7700 è stato il primo e unico apparato top di gamma che ho avuto modo di acquistare (e che possiedo tutt’ora). Per chi come me non ne ha mai avuto uno, ho apprezzato la qualità generale dei materiali (che si riflette sul peso HI!).
Attento osservatore di tutti i dettagli ho apprezzato moltissimo il comando di sintonia fornito smontato in una scatoletta separata e il manuale d’uso sotto forma di raccoglitore così come le manighe rack.
Completa la dotazione il certificato di test individuale, firmato dall’operatore.
Sono sciocchezze che ad alcuni nemmeno interessano, ma per chi è attento ai dettagli fanno piacere, considerata la cifra investita.
Qualcuno contento del nuovo acquisto (HI)
Riguardo all’utilizzo pratico, posso solo dire che il ricevitore è un piacere da ascoltare. Silenzioso, per nulla affaticante, non sembra nemmeno che la tecnologia del DSP sia di oltre 15 anni fa.
Ancora oggi è il mio riferimento quando provo delle nuove radio.
Il trasmettitore non ha mai dato il minimo problema. Certo utilizzo solo antenne perfettamente accordate e non impiego mai “accrocchi strani”, tenuto conto anche della delicatezza dello stadio finale.
Non ho mai fatto i modi digitali con questa radio, in quanto ho un apparato dedicato.
Se avete la fortuna di acquistarne uno da una persona fidata e soprattutto diligente, non esitate. Soprattutto se è della seconda serie, quella con i finali ST.
Considerate però alcune cose, valide per tutti gli apparati datati, non solo per l’IC-7700:
- Molti ricambi non sono più ordinabili.
- La parte di comando del lineare è delicata. E’ fortemente consigliato usare uno switchbox.
- Curate bene cavi, connettori e antenne, sia l’assemblaggio che la taratura. I finali sono delicati.
Da parte mia ho avuto la possibilità di acquistare a prezzo di favore un paio di ricambi “importanti”
- La main unit
- Una coppia di MRF-150 selezionati
E’ chiaramente uno “spreco” di soldi, in quanto probabilmente non serviranno mai. Ho preferito comunque averli anche a fronte del buon prezzo che mi è stato praticato.
In ogni caso, se ne avrete cura e il precedente proprietario non lo avrà “strapazzato” verrete ripagati con un funziononamento affidabile per molti anni.