Icom ha da sempre concentrato i propri investimenti nello sviluppo e nella produzione di ricetrasmettitori. Ha però prodotto negli anni alcuni ricevitori, definiti «communications receiver» dedicati alle HF, alle VHF/UHF o a larga banda.
Di seguito una foto che vede affiancati diverse generazioni di ricevitori palmari Icom della mia collezione:
Da sinistra, l’IC-R1, IC-R3, IC-R6, IC-R20, e l’ultimo nato IC-R30. Alla “sfilata” mancano l’IC-R2, l’IC-R5, l’IC-R10 e il raro IC-RX7.
Modello | Copertura in frequenza | Anno |
IC-R1 | 100 kHz~1300 MHz (AM/FM/FM-W) | 1992 |
IC-R2 | 495 kHz~1309.995 MHz (AM/FM/FM-W) | 1998 |
IC-R3 | 495 kHz~2450.095 MHz (AM/FM/FM-W/TV) | 2000 |
IC-R5 | 150 kHz~1309.995 MHz (AM/FM/FM-W) | 2002 |
IC-R6 | 150 kHz~1309.995 MHz (AM/FM/FM-W) | 2010 |
IC-R10 | 500 kHz~1300 MHz (AM/FM/FM-W/SSB) | 1996 |
IC-R20 | 150 kHz~3304.99 MHz (AM/FM/FM-W/SSB) | 2004 |
IC-R30 | 100 kHz~3304.999 MHz (AM/FM/FM-W/SSB/DIGITAL) | 2018 |
IC-RX7 | 150 kHz ~ 1300 MHz (AM/FM/FM-W) | 2008 |
L’Icom IC-R1 è stato il primo scanner veramente compatto uscito sul mercato (era alloggiato nello stesso contenitore dell’IC-2SET/IC-4SET) e ha avuto un grande successo. Purtroppo in zone sature di RF come le grandi città non era molto utilizzabile in quanto alcune porzioni della gamma di ricezione (per esempio le VHF basse, la banda aerea o le frequenze broadcast HF) presentava forti problemi di saturazione e di intermodulazione anche solo con l’antenna in gomma in dotazione. A mio avviso tanto bello esteticamente, quanto modesto nel funzionamento. Non demodula l’SSB.
L’Icom IC-R3 alla sua uscita ha scosso il mercato con una grande novità: uno schermo da 2″ utilizzabile per la gestione dei menu e per vedere le immagini TV provenienti da telecamere munite di modulatore oppure sfruttando il demodulatore interno. Come si può immaginare l’utilizzo del display a colori impattava in modo significativo sull’autonomia a batteria, per questo era possibile spegnere il display a colori ed utilizzare il display LCD secondario per quelle attività di monitoraggio che non richiedevano la ricezione delle immagini TV. Anche in presenza di forti campi RF non ho rilevato alcun problema che non fosse possibile risolvere ricorrendo all’attenuatore interno. Oggi come oggi, non ha più molto senso un apparato come questo, se non per l’originalità delle soluzioni adottate. Molto difficile da trovare in buono stato ad un prezzo consono al valore residuo. Riceve solo AM, FM, FMw e TV.
L’Icom IC-R6 è stato a lungo il modello entry-level degli scanner palmari Icom. Si tratta di un ricevitore a tripla conversione, estremamente compatto e ben funzionante. Se proprio gli si vuol trovare una pecca, è la mancanza di un tastierino numerico. Un rapporto qualità/prezzo estremamente vantaggioso. Anche qui, niente SSB. Ma non è questo il tipo di utenza a cui è destinato.
Il primo scanner palmare con SSB è stato l’Icom IC-R10. Un ottimo apparato, ben funzionante, che è stato un best seller per molti anni. Molto comodo il display a matrice di punti che, incredibilmente è molto affidabile. L’ho utilizzato per parecchi anni durante il mio soggiorno a Venezia e, nonostante l’aspetto “plasticoso” e i piccoli maltrattamenti che ha subito giornalmente, non si è deteriorato nè esteticamente, nè nel funzionamento. L’SSB funziona, ma se volete ricevere le HF passate a qualcosa di dedicato.
Il successore, atteso a lungo, dell’IC-R10 è arrivato nel 2004 ed è l’Icom IC-R20. Si tratta di un ricevitore supereterodina a tripla conversione con down-converter, in grado di demodulare anche l’SSB.
E’ dotato di una durata della batteria eccezionalmente buona e di un regisratore a stato solido integrato fornito come dotazione standard (si pensi che il suo principale concorrente, l’AOR AR-8200, lo prevedeva come scheda opzionale). Oltre a questo è possibile controllare il PC direttamente con un cavo mini-usb senza adattatori interposti. E’ un ottimo ricevitore anche nelle bande basse, anche se parecchi utenti hanno segnalato dei buchi di sensibilità in banda 220 MHz. Io ho controllato la gamma 180-300 MHz con il mio generatore Agilent, senza rilevare questa anomalia. Un ottimo prodotto il cui valore sul mercato dell’usato non è mai sceso troppo.